Il supermercato si trasforma in fornitore di calore

Mantenere il cibo al fresco fa girare velocemente i contatori dei energia elettrica di ogni supermercato. Attualmente, i supermercati assorbono il 2% dell'elettricità di una regione e, in ogni supermercato, fino al 40% del consumo di elettricità è dovuto agli impianti di refrigerazione. Tuttavia, un supermercato danese ha cambiato le regole del gioco, ottenendo un considerevole risparmio energetico grazie al riutilizzo del calore in eccesso, che altrimenti verrebbe sprecato.

Il calore in eccesso proveniente dagli impianti di raffreddamento di banchi refrigerati e congelatori viene raccolto e permette così di riscaldare gli ambienti del negozio e di fornire acqua calda sanitaria. Inoltre, il calore in eccesso generato dal supermercato viene inviato alla rete locale di teleriscaldamento, per contribuire riscaldare anche le abitazioni dei clienti che vivono nello stesso quartiere.

Questa soluzione per il recupero di calore sviluppata da Danfoss sfrutta efficientemente il calore che si crea nei sistemi di refrigerazione, che così non viene sprecato. Il risultato finale è che si riesce a riciclare il 95% del calore in eccesso.

La catena di supermercati della cooperativa locale, BALS - Brugsen for Als og Sundeved - ha modernizzato 12 dei suoi 13 negozi, tutti dotati di un'unità di recupero del calore. Negli ultimi cinque anni la cooperativa ha investito nella transizione green e speso più di 14 milioni di euro per modernizzare i suoi supermercati.

"Non vogliamo sprecare nulla, nemmeno il calore in eccesso che si crea nei nostri impianti di refrigerazione", afferma Lars G. Andersen, direttore di BALS - Brugsen for Als og Sundeved, che continua: "Abbiamo avuto un tempismo perfetto nell’avviare la transizione energetica e ora ne stiamo raccogliendo i frutti sotto forma di risparmio. Abbiamo acquisito esperienza dalla modernizzazione del nostro primo negozio pilota a Høruphav e l'abbiamo capitalizzata per ottimizzare continuamente tutti i nostri supermercati. Danfoss ci ha aiutato a spianare la strada verso una maggiore efficienza energetica nei nostri punti vendita", afferma.

Uno dei 12 negozi modernizzati è quello diretto da Per Beierholm. Da quando è stata installata l'unità di recupero del calore, ha risparmiato il 70% sulla bolletta del teleriscaldamento.

Stavamo valutando di sostituire i nostri impianti di raffreddamento, pertanto abbiamo deciso di optare per un sistema basato sulla CO² e un'unità di recupero del calore. Da quando abbiamo installato il nuovo sistema, abbiamo risparmiato circa il 70% sui costi del teleriscaldamento e il 37% sull'elettricità. Il calore in eccesso soddisfa la domanda di riscaldamento e acqua calda sanitaria del nostro punto vendita. E il calore in eccesso che generiamo può riscaldare circa 15 famiglie nel quartiere", spiega Per Beierholm.

Dal 2015, BALS ha ridotto le sue emissioni di CO^{2 del} 43% intervenendo su elettricità, acqua e riscaldamento.

"Abbiamo deciso di abbracciare una visione: ogni volta che investiamo, lo facciamo sempre in soluzioni di energia green. Vogliamo partecipare attivamente per contribuire ad avere  un'impronta più ecosostenibile sul pianeta. Vogliamo dimostrare che questo tipo di sistema funziona e far conoscere agli altri gli enormi benefici che si possono ottenere. È bello poter fare qualcosa per migliorare il clima", afferma Lars G. Andersen.

Ogni anno, 100.000 supermercati vengono realizzati o ristrutturati in tutto il mondo.

"Ci sono enormi vantaggi per i supermercati quando si installa un sistema di recupero del calore, sia in termini di potenziale di risparmio che di riduzione delle emissioni di carbonio. Più grande è il negozio, più breve è il tempo di recupero dell'investimento, con una media di soli due anni. È il calore più economico che un punto vendita può ottenere. Il vantaggio supplementare è che i sistemi di refrigerazione possono diventare parte integrante della rete di teleriscaldamento distribuita", afferma Hans Ole Matthiesen, Global Marketing Director, Danfoss Cooling.