Esistono varie tipologie di reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, dalle micro-reti alimentate a biomassa o altre fonti di energia rinnovabile alle reti di teleriscaldamento di grandi dimensioni.
I sistemi più grandi utilizzano in genere il calore di scarto degli impianti di cogenerazione, dell'incenerimento dei rifiuti oppure recuperano il calore derivante da processi industriali. È possibile alimentare gli impianti di teleriscaldamento anche a vapore, rispettando ovviamente le normative tecniche e di sicurezza in materia.
La vasta esperienza di Danfoss nella progettazione e nell'installazione di impianti di teleriscaldamento garantisce che la soluzione scelta soddisfi tutte le condizioni possibili: dalle specifiche tecniche del fornitore di energia ai requisiti dell’operatore, del proprietario o dell'utente dell'edificio fino alla sicurezza, l'efficienza energetica, l'installazione e la semplicità di utilizzo.
Caratteristiche e vantaggi
Una gamma completa di sottostazioni offerte da un unico fornitore
I componenti integrati garantiscono un funzionamento sicuro, una maggiore durata e la riduzione dei costi complessivi
Tutti i vantaggi del trasferimento ottimizzato del calore e del controllo delle prestazioni degli impianti
DSE Flex: design flessibile per sottostazioni
La sottostazione DSE Flex con montaggio a pavimento presenta un profilo sottile e dimensioni compatte ed è concepita per operazioni di trasporto rapide e sicure. È una soluzione perfetta per il riscaldamento di abitazioni plurifamiliari ed edifici commerciali e industriali.
Gamma dei prodotti
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if (isSmallPicture) { ; } else if (isBigColumns) { } else { }DSE Flex
DSE FLEX è una piattaforma per sottostazione compatta progettata per impianti di teleriscaldamento indiretto con un massimo di 3 circuiti, che offre tuttavia la possibilità di realizzare combinazioni tra moduli se sono richiesti più circuiti.
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if (isSmallPicture) { ; } else if (isBigColumns) { } else { }Riscaldamento indiretto
Una sottostazione per il riscaldamento indiretto è dotata di uno scambiatore di calore che separa la portata primaria da quella secondaria. Le sottostazioni indirette sono idonee per reti con pressione nominale a PN16 o superiore. Le sottostazioni di questa categoria sono normalmente fornite con tubi di collegamento per il cilindro di accumulo dell'acqua calda sanitaria sul lato primario delle strutture installate e sul lato secondario delle costruzioni saldate.
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if (isSmallPicture) { ; } else if (isBigColumns) { } else { }Riscaldamento indiretto e acqua calda sanitaria
Una sottostazione per il riscaldamento indiretto è dotata di uno scambiatore di calore che separa la portata primaria da quella secondaria. Le sottostazioni indirette sono idonee per reti con pressione nominale a PN16 o superiore.